Negli ultimi tempi, la tendenza verso la cremazione delle ceneri ha registrato un notevole aumento di popolarità. Inizialmente radicata negli Stati Uniti, questa pratica ha guadagnato terreno anche in Italia, grazie alla sua praticità e al costo più accessibile rispetto alla sepoltura tradizionale.
Prima di prendere una decisione definitiva, è prudente considerare attentamente i diversi fattori che possono incidere sui costi di un funerale crematorio. Poiché il costo della cremazione varia considerevolmente in tutto il paese, è fondamentale comprendere le variabili coinvolte.
Ogni comune e, talvolta, ogni crematorio stabilisce le proprie tariffe, con l’obbligo di rispettare la tariffa ministeriale massima di 624,15 euro. Tuttavia, questa cifra rappresenta solo il punto di partenza. Al costo ministeriale vanno aggiunte spese per pratiche, urne, dispersione delle ceneri e l’organizzazione generale del funerale.
La Cremazione
La cremazione, con radici antichissime in alcune culture orientali come l’induismo e il buddismo, ha assunto nuove forme e significati anche in Occidente. La trasformazione del corpo in cenere consente la sepoltura o la dispersione in luoghi dedicati, oltre a queste pratiche tradizionali emergono pratiche innovative come la diamantificazione delle ceneri, trasformando le ceneri in diamanti per gioielli commemorativi.
Nonostante le sue radici antiche, la cremazione si presenta come una soluzione moderna per affrontare questioni quali la gestione dello spazio urbano e le norme igieniche, oltre a essere una scelta pratica ed economica.
Il Processo di Cremazione
Prima di optare per la cremazione, è naturale desiderare una comprensione approfondita del processo. Questo inizia identificando il forno crematorio più vicino.
La salma del defunto, già posta nella bara, viene introdotta nel forno crematorio, dove viene rapidamente incenerita. Questa fase dura circa un’ora, dopo di che i resti vengono filtrati per eliminare le particelle più fini. Le ceneri risultanti passano attraverso un processo di separazione del contenuto metallico, come chiodi della bara e protesi, prima di essere raccolte e sigillate.
Costi del Servizio di Cremazione
Le variabili principali che contribuiscono ai costi includono la tipologia e le dimensioni della bara, la vestizione della salma, i fiori, la lapide, i monumenti funebri e gli annunci funerari.
Risparmiare con la cremazione
La cremazione, scelta sempre più diffusa, offre opportunità di risparmio focalizzandosi su due elementi chiave: la selezione di una bara in legno di abete grezzo, economico e ecologico, e la gestione delle ceneri. Optando per questa pratica, si evitano costi cimiteriali e si può conservare o disperdere le ceneri a casa o in natura.
La “cremazione diretta” rappresenta un ulteriore modo di risparmiare, eliminando cerimonie e limitandosi al processo crematorio.
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