Il significato dei riti funebri nelle diverse religioni

20/Mag/2025 | News

Il significato dei riti funebri nelle diverse religioni: Cristianesimo, Islam, Ebraismo e Buddismo

I riti funebri rappresentano un momento di profondo significato in ogni cultura e religione. Sono l’espressione del cordoglio, ma anche della speranza, della fede e del rispetto per la persona defunta. Comprendere le diverse modalità con cui le religioni affrontano il momento del commiato aiuta non solo a rispettare le differenze, ma anche a cogliere le somiglianze che uniscono le persone nella condivisione del dolore e del ricordo.
In questo articolo esploriamo in modo chiaro e rispettoso i riti funebri delle principali religioni: Cristianesimo, Islam, Ebraismo e Buddismo.

Cristianesimo: fede nella resurrezione e speranza eterna

Nel Cristianesimo, la morte è vista come un passaggio verso la vita eterna. I riti funebri hanno un forte valore simbolico e spirituale, e si articolano in momenti di preghiera, veglia e celebrazione.

  • La veglia funebre, spesso celebrata il giorno prima del funerale, è un momento di raccoglimento per i familiari.
  • Il funerale cristiano si svolge normalmente in chiesa, con una messa o una liturgia della parola, durante la quale si prega per l’anima del defunto.
  • È centrale il tema della resurrezione, che dà conforto e speranza ai presenti.
  • La sepoltura può avvenire in terra o tramite cremazione, secondo le disposizioni della Chiesa e le scelte della famiglia.

Islam: purificazione, preghiera e semplicità

Nel mondo islamico, i riti funebri seguono una precisa sequenza rituale e sono improntati alla sobrietà. La morte è vista come un momento di passaggio verso il giudizio divino.

  • Dopo il decesso, il corpo viene lavato e purificato secondo un rituale chiamato ghusl.
  • Viene poi avvolto in un sudario bianco (kafan), simbolo di uguaglianza davanti a Dio.
  • Si celebra la preghiera funebre (Salat al-Janazah), generalmente in moschea o in uno spazio aperto.
  • Il defunto viene sepolto il prima possibile, orientato verso La Mecca. La cremazione è vietata secondo la legge islamica.

Ebraismo: continuità e memoria

Anche nell’Ebraismo, i riti funebri hanno un significato molto profondo, radicato nella continuità della tradizione e nella memoria della persona scomparsa.

  • La sepoltura avviene il più presto possibile, preferibilmente entro 24 ore.
  • Il corpo non viene esposto, ma deposto in una bara semplice, come segno di uguaglianza e umiltà.
  • Il rito funebre include letture bibliche, preghiere e un discorso commemorativo (hesped).

Dopo la sepoltura, i familiari osservano la shiv’ah, un periodo di sette giorni di lutto e raccoglimento. Anche in questo caso, la cremazione non è ammessa nella maggior parte delle tradizioni ebraiche.

Buddismo: il ciclo della rinascita e il distacco

Nel Buddismo, la morte è vista come una transizione naturale del ciclo della vita (samsara) e l’obiettivo finale è il raggiungimento del nirvana, ovvero la liberazione dal ciclo delle rinascite.

  • Dopo la morte, si pratica una veglia silenziosa, durante la quale si recitano mantra per accompagnare l’anima del defunto.
  • I riti funebri variano a seconda delle scuole (Zen, Tibetano, Theravāda), ma il principio comune è il rispetto e il distacco.
  • La cremazione è molto diffusa ed è vista come parte del percorso spirituale.

I riti possono includere offerte di cibo, fiori e incenso, letture sacre e pratiche meditative.

Perché conoscere queste differenze è importante

Nel mondo contemporaneo, sempre più interconnesso e multiculturale, è fondamentale saper riconoscere e rispettare i riti delle diverse religioni. Per le imprese funebri e per chi lavora nel settore, questo significa offrire un servizio che non sia solo professionale, ma anche profondamente umano e inclusivo.
Impresa Funebre Viglino si impegna ogni giorno a garantire cerimonie rispettose delle convinzioni religiose e culturali di ogni famiglia, valorizzando il significato profondo di ogni rito, nel pieno rispetto della fede e della memoria del defunto.

Conclusione

Cristianesimo, Islam, Ebraismo e Buddismo: religioni diverse, ma tutte accomunate da un profondo rispetto per la vita e per la memoria. I riti funebri, pur nella varietà delle forme, rappresentano un momento sacro, di passaggio e di ricordo. Conoscerli significa capire meglio il valore della diversità e l’universalità del dolore e dell’amore che ci lega a chi non c’è più.