Come scegliere l’epitaffio giusto: parole che restano nel tempo
Scegliere un epitaffio non è solo un gesto simbolico: è un atto d’amore, un modo per lasciare una traccia duratura del ricordo di chi non c’è più. In poche parole, l’epitaffio racchiude l’essenza di una vita, un pensiero che accompagna chi visita una tomba, un messaggio che resta nel tempo.
Trovare le parole giuste, però, non è semplice. In questo articolo esploreremo come scegliere un epitaffio significativo, offrendo ispirazioni, esempi e consigli utili per scrivere una frase che parli al cuore.
Cosa significa “epitaffio”?
L’epitaffio è una breve iscrizione commemorativa incisa su una lapide, un monumento funebre o un’urna cineraria. Può essere una dedica personale, una citazione, un versetto religioso, una frase poetica o semplicemente un pensiero affettuoso.
L’epitaffio ha lo scopo di onorare la memoria del defunto, comunicare qualcosa di lui o del legame con chi resta, e trasmettere un messaggio di pace, amore o speranza.
Cosa considerare prima di scrivere un epitaffio
Per scegliere un epitaffio giusto, è importante considerare alcuni aspetti:
- La personalità della persona scomparsa
Era solare, ironica, riservata, spirituale? Il tono dell’epitaffio dovrebbe riflettere la sua essenza. Alcune famiglie scelgono frasi sobrie, altre preferiscono versi profondi o perfino citazioni divertenti. - Lo spazio disponibile sulla lapide
Un epitaffio efficace deve essere conciso. La lunghezza dipende dallo spazio disponibile e dallo stile della lapide. In media, le frasi non superano le 15-20 parole. - Il messaggio che vuoi lasciare
Vuoi esprimere amore eterno, rendere omaggio al carattere del defunto, offrire conforto a chi legge? La scelta dipende anche da chi scrive: familiari, coniuge, figli o amici. - La tradizione religiosa o spirituale
Molte persone scelgono versetti biblici, preghiere o citazioni sacre. In alternativa, si può optare per messaggi laici o poetici, a seconda della visione del mondo della persona commemorata.
Errori da evitare
Quando si sceglie un epitaffio, ci sono anche alcuni errori comuni da evitare:
- Essere troppo generici: frasi come “Ciao” o “Ti vogliamo bene” sono sincere, ma potrebbero risultare impersonali.
- Usare espressioni troppo lunghe: rischiano di non entrare nella lapide o di essere difficili da leggere.
- Ignorare il contesto: frasi troppo ironiche o informali potrebbero non essere adatte a un ambiente cimiteriale.
Conclusione
Scrivere un epitaffio è una scelta delicata ma importante: è un piccolo gesto che può avere un impatto emotivo profondo su chi lo legge, anche a distanza di anni. Prenditi il tempo per riflettere su ciò che vuoi trasmettere, e non avere fretta: a volte, anche poche parole bastano per racchiudere un intero mondo.
Ricorda: un buon epitaffio non è solo un ricordo. È un ponte tra chi c’era e chi resta. Un sussurro che parla al cuore.